Washington, 24 apr. (Apcom) – Le banche commerciali internazionali hanno rafforzato i loro capitali, malgrado forti perdite e accantonamenti. Ma restano delle vulnerabilità”. Le ha segnalate il segretario generale dell’Ocse Angel Gurria nel suo discorso consegnato al Comitato monetario e finanziario del Fmi, in corso a Washington.
“Le banche – ha spiegato Gurria – probabilmente continueranno ad accusare perdite su crediti sui finanziamenti e sulle partecipazioni in portafoglio, a causa degli incombenti effetti del calo della frenata dell’economia sulla capacità di rimborso dei prenditori, specialmente in relazione ai mutui sulle proprietà immobiliari commerciali. E alcune banche – ha aggiunto – hanno anche accumulato delle esposizioni sul rischio da tassi d’interesse usando fondi a breve termine e a basso costo per acquistare attività a scadenza più lunga con rendimenti più alti”.
La situazione secondo il numero uno dell’Ocse su questo fronte non è destinata a migliorare rapiodamente dal momento che “con il progredire della ripresa, la creazione di credito sarà influenzata da sviluppi della domanda e dell’offerta e anche se sembra che le condizioni di finanziamento stiano migliorando, l’offerta di credito da parte delle banche dovrebbe restare limitata”.
BOL
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