MILANO – Sono state premiate questa mattina a Palazzo Pirelli le scuole lombarde che hanno partecipato al concorso per il ricordo del martirio e dell’esodo giuliano-dalmata-istriano. Il concorso, alla sua quindicesima edizione, e’ una delle manifestazioni legate al “Giorno del Ricordo” della tragedia che si consumo’ al confine orientale dell’Italia nel primo dopoguerra. Il tema degli elaborati e dei video in cui si sono cimentati i 210 ragazzi delle 10 scuole aderenti al concorso e’ stato “Guerra
ed esodo dell’Istria, Fiume e Dalmazia. Cause e conseguenze dei conflitti sul Confine Orientale”. “E’ estremamente importante avere la possibilita’ di leggere questo dramma con gli occhi dei giovani” ha detto Giovanni Malanchini, consigliere segretario del Consiglio regionale e presidente della commissione giudicatrice. Malanchini, facendo riferimento alla storia, spesso cruenta, del Novecento, ha ricordato che “Non esistono morti di serie A e di serie B. La Lombardia – ha detto – ha accolto tanti esuli, ha imparato tanto dall’esodo e non vuole perdere questa memoria”. “I lavori dei ragazzi hanno caratteristiche estremamente diverse fra loro – ha evidenziato Fabio Pizzul, componente della commissione del concorso – ma e’ proprio la diversita’ a creare ricchezza. Bisogna rileggere la storia comune, riconoscendo le differenze, comprendendo che anche il concetto di confine si puo’ interpretare in modi diversi: come barriera, che distingue nettamente i colori, oppure come soglia, in cui i colori si mescolano e si compongono a creare armonia. Quello che succede, non a caso, nei tessuti di Ottavio Missoni, esule eccellente”.
I saluti della Giunta regionale sono stati portati dall’assessore alla sicurezza Romano La Russa che ha sottolineato la necessita’ di conservare la memoria delle foibe “pagina terribile che per ragioni ideologiche i governi precedenti hanno celato”. Alla cerimonia sono intervenuti la docente padovana Adriana Ivanov, esule all’eta’ di 15 mesi, che ha portato la sua toccante testimonianza, Anna Maria Crasti e Matteo Gherghetta per l’associazione nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e, da remoto, Elena De Petroni, rappresentante dell’ufficio scolastico regionale per la Lombardia.
Il primo classificato, per la categoria di classe o gruppo, e’ stato l’istituto comprensivo San Paolo d’Argon di Cenate Sotto, in provincia di Bergamo, mentre il secondo e’ stato l’istituto statale di Vergiate scuola Don Lorenzo Milani, in provincia di Varese. Per gli elaborati individuali delle scuole di primo grado sono stati premiati, Beatrice Maroni dell’istituto Carlo Porta di Lurago d’Erba, in provincia di Como, ENRICO FERMI dell’ IC CARLO PORTA di Lurago D’Erba, Como), mentre per gli istituti secondari di secondo grado i riconoscimenti vanno a Francesca Zanarella dell’itep Galileo Galilei di Laveno Mombello (Va) e a Tommaso Bozzetto del liceo artistico Giacomo e Pio Manzu’ (Bg). I ragazzi premiati parteciperanno con i loro insegnanti ad un viaggio di istruzione di tre giorni a Redipuglia e sui luoghi dei tragici eventi di questa buia pagina di storia.