I carabinieri della Stazione di Ponte Tresa hanno denunciato a piede libero un 34 enne residente a Gorla Maggiore, per resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, noto già alle forze dell’ordine, verso le 19.00 del 10 luglio scorso, alla guida del proprio motociclo Suzuki, non si è fermato all’ALT di una pattuglia dei carabinieri, impegnati in un posto di controllo sulla S.P.61.
I militari avevano visto in lontananza il motociclo che procedeva ad elevata velocità,sulla strada da Cremenaga a Ponte Tresa.
/>Intimato l’ALT con l’apposita paletta al conducente del veicolo, quest’ultimo, dopo aver inizialmente palesato l’intenzione di fermarsi, aveva invece improvvisamente ripreso la marcia a forte velocità, addirittura riuscendo ad occultare parzialmente la visione della targa posteriore con un piede.
I carabinieri, date le elevate prestazioni del motociclo, non hanno preso parte all’inseguimento, tuttavia sono riusciti a scorgere una parte della targa.
Grazie al sistema di videosorveglianza, i carabinieri hanno scoperto che subito dopo essere scappato il motociclista, per impedire di essere individuato dagli agenti o dalle telecamere, ha rimosso la targa dal veicolo.
I militari hanno proseguito tutti gli accertamenti, vanificando tutti gli stratagemmi del centauro, giungendo alla completa individuazione della targa e del possessore.
Ieri pomeriggio il motociclo è stato preso in custodia dagli agenti. Per il 34enne, oltre la denuncia penale per resistenza a Pubblico Ufficiale, sono state emessi numerosi verbali, per tutte le infrazioni al Codice stradale rilevate al seguito della condotta dell’uomo.