Forza Italia e il rebus Gallarate: due settimane per trovare una soluzione

Tra rinvii e spaccature, il partito cerca la quadra anche a Varese e Busto Arsizio.

Forza Italia si concede due settimane per risolvere la crisi interna a Gallarate, dove la divisione tra le due correnti – quella del vicesindaco Rocco Longobardi e quella del commissario uscente Nicola Mucci – ha portato al rinvio del congresso cittadino. Nessuno dei due leader sembra intenzionato a fare un passo indietro, rendendo necessario un nuovo tentativo di mediazione.

L’assemblea, inizialmente rimandata, è ora programmata per la mattina di sabato 29 marzo, in concomitanza con il congresso di Varese previsto nel pomeriggio. Tuttavia, resta aperta l’ipotesi di posticipare l’evento a domenica 30 marzo. Insomma, pochi giorni di margine per trovare una soluzione condivisa.

Varese e Busto: equilibri ancora incerti

Anche a Varese la situazione è delicata. Il congresso del 29 marzo potrebbe portare all’elezione per acclamazione di Salvatore Leggio, storico militante del partito, ma l’eventuale candidatura di Giuseppe Basile, ex Fratelli d’Italia, potrebbe riaprire il confronto.

A Busto Arsizio, invece, le voci su un imminente passaggio in Fratelli d’Italia di Laura Rogora e Orazio Tallarida complicano il quadro. Se la scissione si concretizzasse, aumenterebbero le chance di una candidatura unica per Alberto Riva, ex assessore. Tuttavia, la corrente Tallarida-Rogora ha già avanzato un nome alternativo: Stefania Natoli.

Il congresso bustocco, fissato per domenica 23 marzo, sarà il primo banco di prova per capire le reali forze in campo e gli equilibri futuri del partito.