Volevano e volevamo vincere per Landini. Volevano e volevamo regalare la vittoria, la prestazione ed il cuore al direttore, perché dal Niguarda ha soffiato via la nebbia che stazionava sul Franco Ossola. Nel riscaldamento, i ragazzi indossavano una maglietta per lui: “Forza Spartaco vinci per noi!!!”. E la sua assenza si è fatta sentire, quella presenza serafica alle spalle del Betti, rassicurante. Come è mancata la presenza a bordo campo del grande Luca Alfano, che su Facebook pochi minuti prima del calcio d’inizio
si arrende alla “bastarda”. Niente stadio, niente Varese. E tutti sappiamo quanto sia dura per Luca. E alla squadra è inevitabilmente mancata la sua Carrrica, è mancato l’urlo di battaglia di Spartaco. Sempre a pochi minuti dall’inizio della partita, all’esterno dello stadio, ha preso il via la bellissima iniziativa di solidarietà lanciata dai tifosi della Curva Nord. In vendita calendari a cinque euro, magliette e paia di guanti e dieci per aiutare la Fondazione Giacomo Ascoli, che assiste bambini affetti da patologie oncoematologiche, e Varese per Grazia. Sul retro della maglietta creata per la trasferta di Roma, un elenco di tutte le trasferte della Curva negli ultimi 10 anni. Un gesto che è nato grazie a ragazzi come Piddu, Stefano, Zarpa, Fausto, Pio, Teino, Marino, il fotografo Federico Galliano e gli autisti Beppe, Marcello e Piero. Le famiglie del Day Hospital Giacomo Ascoli hanno poi ringraziato, una per una, queste persone.
Così il Varese andrà avanti, con coraggio, con l’umiltà e la forza di sempre. E non con i fenomeni da tribuna che si permettono di insultare e deridere Bettinelli e De Vito nei momenti più duri. Trecento tifosi veri martedì saranno a Roma, vittoria o sconfitta: gli altri borbotteranno ancora.