Parigi, 11 lug. (TMNews) – Lavoro, potere d’acquisto dei salari, educazione e sicurezza. Sono questi i quattro settori cui metterà mano la candidata socialista alle presidenziali francesi del 2012, Martine Aubry, nel caso di una vittoria. Lo ha detto lo stesso sindaco di Lille nel corso di un’intervista esclusiva al quotidiano transalpino “Liberation”, descrivendo la sua “politica di rilancio” per la Francia.
“Misure saranno prese sin dall’estate del 2012, attraverso una riorganizzazione della spesa pubblica, in particolare per gli alloggi o sulle imposte alle società”, spiega, Aubry. “Sopprimeremo la defiscalizzazione degli straordinari, che costa 4,5 miliardi e blocca le assunzioni. E’ più di quello che ci serve per creare 300.000 nuovi posto di lavoro per i giovani”, sottolinea.
“In dieci anni, la destra ha aumentato di 70 miliardi la riduzione di tasse e gli sgravi fiscali per i ricchi. L’obiettivo è recuperare 50 miliardi, non attraverso l’aumento delle imposte ma con la soppressione di spese inefficaci e ingiuste”, aggiunge.
Secondo il sindaco di Lille, “nessuno può spiegare in cosa gli sgravi Cope per le grandi imprese, che sono costati 22 miliardi allo Stato, sono sati utili all’economia francese”.
Aubry pensa che “la politica di rilancio garantirà nuove risorse”. “Ho una regola finanziaria per il 2012: 50/50. 50% delle risorse fiscali dovranno andare al ressources fiscales devront aller au disindebitamento, 50% al finanziamento delle nostre priorità”, spiega indicando le sue priorità “lavoro, potere d’acquisto, educazione e sicurezza”.
La leader del Partito socialista annuncia che “una delle prime leggi che farà votare riguarderà l’uguaglianza del salario tra uomini e donne”.
(Fonte Afp)
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