Parigi, 4 nov. (Apcom) – La sorte del dissidente cinese Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace 2010 “non è un argomento da affrontare fra la Cina e la Francia”. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri cinese, Fu Ying, giunta a Parigi insieme al presidente Hu Jintao che ha cominciato oggi una visita di Stato in Francia di tre giorni. “Liu ha violato la legge ed è stato condannato”, ha aggiunto Fu davanti alla stampa al termine dei primi colloqui fra Hu e il suo omologo francese, Nicolas Sarkozy.
Prima della visita del numero uno cinese, le Ong per i diritti umani hanno denunciato la sorte riservata al dissidente cinese e denunciato la “rinuncia” della Francia che, secondo loro, ha scelto di non perorare la difesa delle libertà in cambio della firma di contratti miliardari per le sue imprese. Le stesse organizzazioni hanno anche contestato a Nicolas Sarkozy di aver scelto il silenzio dopo l’assegnazione del Nobel a Liu per non irritare il suo ospite a qualche giorno dell’inizio della presidenza francese del G20. Prima della visita, l’Eliseo per contro aveva annunciato che nessun argomento era “tabù” fra i due Paesi. (con fonte Afp)
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