Parigi, 21 mar. (Ap) – Dopo la disfatta del centrodestra alle elezioni regionali, il premier francese François Fillon ha dichiarato di volersi assumere la sua parte di responsabilità, dicendosi “deluso” per il risultato.
“Mi assumo la mia parte di responsabilità e domani mattina ne parlerò con il presidente” Nicolas Sarkozy, ha dichiarato Fillon in conferenza stampa, senza specificare se in agenda vi sia un rimpasto di governo, come ipotizzato alla vigilia del voto: l’incontro è stato fissato alle 9 del mattino e – come si legge in un comunicato dell’Eliseo – servirà a “fare il punto sul messaggio dei francesi”.
Gli exit poll del ballottaggio delle regionali francesi danno il partito Socialista, i Verdi e la sinistra radicale assieme al 54,3%, contro il 36,1% del centrodestra, uno scarto di quasi 18 punti percentuali contro i 21 del primo turno.
Dal dato record del 53% del primo turno l’astensione si sarebbe
assestata poco sopra il 50%, ma l’ulteriore mobilitazione appare
essere stata equamente divisa e di fatto l’Ump ha riscosso solo
parte dei voti del Front National, passato dall’11% all’8,7%: il
risultato è che al momento il centrodestra riesce a conservare
una sola regione nel territorio metropolitano, il tradizionale
feudo dell’Alsazia, cedendo la Corsica alla sinistra che ne vince così 21 su 22.
Si conferma in questo modo un “voto punitivo” nei confronti del
governo che non è certo una novità – quattro anni fa la sinistra
aveva conquistato sempee nel, territorio metropolitano 20 regioni su 22, pur uscendo duramente sconfitta dalle presidenziali – ma che va forse al di là delle previsioni di Sarkozy, che paga lo scotto della crisi economica, di un riformismo a tutti i costi percepito a volte come esagerato
e di un’eccessiva presenza sulle pagine dei tabloid.
Mgi
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