Parigi, 17 giu. (Ap) – Si riapre il dibattito sulla laicità in Francia, questa volta a proposito del burqa. Un’iniziativa, firmata da 58 deputati, chiede infatti la creazione di una commissione d’inchiesta sull’uso del burqa e del niqab in territorio francese.
Depositata il 9 giugno scorso dal deputato sindaco di Venissieux (vicino Lione) André Gerin, la proposta è stata siglata da altri 43 deputati conservatori e da 7 socialisti.
“Oggi ci troviamo di fronte, in alcuni quartieri delle nostre città, a donne musulmane che camminano con il corpo e il volto completamente coperti, rinchiuse in una sorta di prigione ambulante, o con dei niqab che lasciano intravvedere solo gli occhi”, si legge nel testo.
I deputati chiedono all’Assemblea nazionale di votare la creazione di una commissione, sulla falsariga di quella denominata “Stasi”, e che si era risolta con il voto della legge 15 marzo 2004 che vieta l’uso del velo e di altri simboli religiosi “ostentati”, non per strada ma nelle scuole e negli uffici pubblici della Francia.
Fcs
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