Parigi, 22 mar. (Ap) – In Francia è in preparazione il rimpasto ministeriale. Dopo il colloquio di Nicolas Sarkozy con Francois Fillon in mattinata, le consultazioni sono proseguite all’Eliseo e dovrebbero precedere vari cambiamenti attesi in seno al governo, il giorno dopo il tracollo della destra alle elezioni regionali.
Il capo dello Stato ha ricevuto il suo primo ministro per un’ora e un quarto. Fillon, che aveva dichiarato ieri sera di assumersi “la sua parte di responsabilità” nel pessimo risultato elettorale, non doveva rassegnare le dimissioni, ma discutere gli “adattamenti governativi” annunciati da Sarkozy fin dal 12 marzo in un’intervista. Il segretario generale dell’Eliseo, Claude Gueant, aveva preannunciato due giorni fa un “moderato rimpasto” del governo “nei giorni successivi” al secondo turno. Quest’ultimo potrebbe dunque arrivare già questa sera o domani, secondo i servizi della presidenza.
Si sono in seguito succeduti all’Eliseo il deputato-sindaco di Troyes, Francois Baroin, il presidente del gruppo Ump all’Assemblea nazionale, Jean-Francois Copè, oltre all’alto commissario alle Solidarietà attive, Martin Hirsch. Il ministro dell’Immigrazione francese Eric Besson, pesantemente criticato in seno all’Ump per aver lanciato il discusso dibattito sull’identità nazionale, è stato inoltre ricevuto dal capo dello stato poco dopo mezzogiorno. Alle 16, il ministro della Pianificazione del territorio, Michel Mercier, ha fatto a sua volta il suo ingresso all’Eliseo.
Secondo molti organi di informazione, il ministro del Lavoro Xavier Darcos starebbe per ricevere il benservito, dopo la sua sconfitta in Aquitania: la lista guidata dal ministro del Lavoro non ha ottenuto che il 28,01 per cento (contro il 56,34 per cento del rivale Ps), ossia il peggior punteggio fra i membri del governo candidati alle regionali con il centrista Valerie Letard. Quanto a Baroin, potrebbe succedere al ministero del Bilancio a Eric Woerth, che è stato messo in allarme per sostituire Darcos. Per il resto, il rimpasto riguarderebbe principalmente incarichi di segretari di stato.
Fco
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