18 Set 2009
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Parigi, 17 set. (Apcom) – Aveva annunciato il suo gesto per posta elettronica al padre: Stephanie, dipendente France Telecom, ultima di una serie di suicidi nel gruppo, venerdì pomeriggio scrisse “Stasera sarò la ventitreesima dipendente di France Telecom a suicidarmi”. Lo rivela oggi la rivista Paris Match. Pochi minuti dopo la donna, 32 anni appena, si è buttata dalla finestra; è morta dopo alcune ore di agonia in ospedale.
Durissimi e sconsolati i toni della lettera al padre. “Quando ti ho telefonato stamattina mi hai detto che non mi sentivi bene. Hai ragione. I miei impulsi suicidi riprendono il sopravvento. Ho deciso di passare ai fatti stasera. E’ inutile avvertire il padrone di casa perché venga a vedere perché lo farò in ufficio”.
France Telecom, gigante francese delle telecomunicazioni, da un anno e mezzo e dopo l’avvio di un piano di ristrutturazione deve affrontare un’ondata di suicidi fra i suoi dipendenti. Secondo i sindacati, il dramma è provocato dallo stress sul lavoro e dalla durezza della ristrutturazione: 23 dipendenti si sono suicidati dal febbraio del 2008.
La giovane donna, 32 anni, dopo una laurea in legge era stata assunta da Orange dove lavorava nel servizio relazioni con la clientela. “Il mio capo non è certamente prevenuto ma io sarò il 23mo dipendente a suicidarsi. Infatti, non accetto la nuova riorganizzazione del servizio. Cambio capo e per evitare questo preferisco ancora morire”, spiega. “Lascio la mia borsetta con cellulare e chiavi nel mio ufficio. Porto con me la mia tessera di donatore di organi,
non si sa mai”, aggiunge. “Mi rammarico che tu debba ricevere questo messaggio ma sono perduta”, scrive ancora la “23enne suicida” di France Télécom. E conclude “Ti amo papà. Stéphanie”. L’email, fatta pervenire a Paris Match dal padre, è stata inviata alle 17.10. Alcuni minuti dopo, Stéphanie metteva in atto il suicidio. Gravemente ferita, è morta dopo un’agonia di due ore, secondo i suoi colleghi arrivati poco dopo il suo lancio dalla finestra.
(Fonte Afp)
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