Parigi, 1 apr. (Apcom) – La Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta sulla nomina dell’ex Segretario dell’Eliseo François Perol alla guida del secondo gruppo bancario del Paese, nato dalla fusione della Caisse d’Epargne e la Banque Populaire.
L’indagine è partita dopo le denunce per conflitto di interessi da due associazioni dei consumatori, mentre altre ne hanno minacciate i sindacati della nuova entità: l’ipotesi di reato è quella di “controllo illegale di interessi” ed è passibile di 5 anni di reclusione e 75mila euro di multa.
Fino alla fine dei febbraio Perol era infatti il principale consigliere economico del presidente Nicolas Sarkozy – che lo ha personalmente nominato alla guida del nuovo istituto bancario – ed aveva seguito personalmente i negoziati per la fusione.
Una legge del 2007 tuttavia proibisce ai funzionari e ai membri del governo di lavorare per aziende sulle quali abbiano esercitato una funzione di controllo o di sorveglianza nei tre anni precedenti alle dimissioni dalle funzioni statali.
Perol aveva assicurato il 28 febbraio scorso che le condizioni della sua nomina erano state regolari e che non aveva chiesto di ottenere la posizione, sottolineando inoltre che il piano di fusione era stato proposto dalle aziende e non costituiva una sua iniziativa.
(fonte Afp)
Mgi
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