Parigi, 22 giu. (TMNews) – “Per tutta la mia vita ho combattuto l’intolleranza e la discriminazione”. E’ quanto afferma l’ex stilista della casa di moda Dior, alla prima udienza in un tribunale di Parigi per il processo per insulti razzisti e antisemiti.
Il giudice ha preso in esame due episodi avvenuti nell’ottobre del 2010 e nel febbraio del 2011 in un locale di Parigi e ha accettato di visionare un video pubblicato il 28 febbraio dal sito internet del tabloid britannico, The Sun, in cui lo stilista aggredisce verbalmente alcuni clienti.
Galliano, che rischia fino a sei mesi di carcere, ha affermato di non aver mai provato quei sentimenti e che “ha lottato tutta la vita contro i pregiudizi”.
Il primo marzo, in seguito alla pubblicazione del filmato e allo scoppio dello scandalo, la casa Dior aveva licenziato dopo 15 anni lo stilista britannico. Il video lo mostrava, visibilmente ubriaco, mentre dichiarava la sua venerazione per Adolf Hitler. Mostrava un alterco fra Galliano e una coppia, in un caffè nel Marais, quartiere a due passi dalla sua abitazione parigina. Nelle immagini, apparentemente girate con un telefono cellulare, Galliano gridava: “Io adoro Hitler. (…) Persone come voi sarebbero morte. Le vostre madri, i vostri padri sarebbero tutte puttane da mandare in camera a gas”.
(Fonte Afp)
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