17 Ott 2009
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Parigi, 17 ott. (Apcom) – Azione dimostrativa di Greenpeace
contro la Total e contro “il petrolio più sporco del mondo”: gli
attivisti dell’organizzazione ecologista hanno occupato
simultaneamente diverse aree di servizio della Total in 11 città
francesi e distribuito volantini agli automobilisti.
Greenpeace punta il dito sugli investimenti del gruppo
petrolifero francese in Canada per l’estrazione del petrolio
dalle sabbie bituminose: un barile di petrolio ricavato con
questo metodo causa, nel percorso dall’estrazione al consumo,
emissioni di gas serra cinque volte superiori a un barile di
petrolio “tradizionale”.
In un distributore Total di Strasburgo, una ventina di militanti di Greenpeace con indosso le tradizionali tute arancioni hanno dimostrato con striscioni sui quali era scritto: “Total inventa la distruzione sostenibile”. Stesso scenario a Bordeaux dove una decina di attivisti hanno distribuito volantini in un’area di servizio del centro città. A Lille hanno proposto agli automobilisti di firmare una petizione nella quale si chiede a Sarkozy di impegnare la Francia a tagliare del 40% le emissioni entro il 2020 (rispetto al 1990).
Fcs
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