Parigi, 2 nov. (TMNews) – La sede parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo, uscito oggi con un numero speciale ribattezzato ‘Charia Hebdo’ (giocando con la parola sharia, ndr) con Maometto in prima pagina, è andata distrutta la scorsa notte in un incendio doloso. Le fiamme sono divampate “attorno all’una” in un quartiere popolare del XXesimo Arrondissement di Parigi, dopo il lancio di una “bomba molotov”, stando a quanto riferito dalla polizia.
Un giornalista della France presse ha constatato che le fiamme hanno bruciato e annerito il pianoterra e il primo piano dell’edificio. “E’ terribile, è tutto distrutto”, ha detto uno dei cronisti, Patrice Pelloux, aggiungendo che l’ordigno esplosivo sarebbe stato lanciato “contro l’ingresso, dando fuoco al sistema informatico”.
Il giornale è uscito in edicola con il titolo ‘Charia
Hebdo’, dopo aver deciso di trasformare il profeta Maometto nel
direttore del numero speciale, volto a “celebrare la vittoria”
del partito islamico Ennahda in Tunisia e l’annuncio che “la sharia sarà la principale fonte di diritto in Libia”. In prima pagina, un disegno raffigura Maometto che afferma: “100 frustate se non siete già morti dal ridere!”. Secondo il direttore del settimanale, il disegnatore Charb, l’incendio è direttamente “legato” alla pubblicazione del numero speciale: “Su Twitter, su Facebook, abbiamo ricevuto molte lettere di protesta, di minacce, di insulti”, dopo l’annuncio, lunedì scorso, dell’edizione speciale.
Anche il sito internet del giornale è finito sotto attacco: sulla open-page appare infatti da questa mattina la fotografia della moschea della Mecca, con le parole “Nessun altro Dio che Allah”.
(fonte Afp)
Sim
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