Parigi, 28 gen. (Apcom) – Al termine di tre mesi di processo sul dossier Clearstream, è atteso per oggi il verdetto nei confronti l’ex primo ministro francese, Dominique de Villepin. Ironia della sorte, oggi è anche il giorno del compleanno di Nicolas Sarkozy, parte civile nel processo e acerrimo nemico del principale imputato.
L’11esima Camera del tribunale correzionale di Parigi stabilirà stamattina se accogliere la richiesta del procuratore di 18 mesi con la condizionale per Villepin, accusato di aver sfruttato un falso elenco di titolari di conti bancari presso Clearstream, una finanziaria lussemburghese, per screditare il suo rivale politico del momento e attuale capo dello Stato, Nicolas Sarkozy.
All’epoca dei fatti, nel 2004, Villepin era ministro degli
Esteri e Sarkozy ministro dell’Economia, entrambi con aspirazioni presidenziali. Gli elenchi erano stati
falsificati da un ex consulente dei servizi segreti e trasmessi
al giudice anticorruzione Renaud Van Ruymbeke da un “corvo”
rivelatosi poi essere l’ex vicepresidente del gruppo industriale
Eads, Jean-Louis Gergorin, un uomo vicino a Villepin.
Fcs
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