Parigi, 18 mar. (Apcom) – Simone Veil è entrata oggi a far parte degli “immortali” dell’Académie francaise, sesta donna a ricevere questo onore. Femminista convinta, umanista, ebrea sopravvissuta ad Auschwitz, e poi ministro, primo presidente del Parlamento europeo e membro del Consiglio Costituzionale, l’82enne Simone Veil ha varcato ufficialmente la soglia ‘eterna’ dell’Accademia francese, gotha della cultura francese.
“Sono rimasta sorpresa e meravigliata dall’invito”, ha detto un’emozionata Veil durante la cerimonia. “L’Accademia francese resta il tempio della lingua francese”, ha detto Veil durante la cerimonia, ma “io non ho pretese letterarie”. “Mio padre, scomparso nell’inferno di Bergen-Belsen, qualche giorno prima della liberazione dei campi si sarebbe meravigliato vedendo sua figlia occupare la poltrona di Racine”, ha sottolineato la nuova accademica.
Veil – cui un recente sondaggio ha attribuito anche l’onore di essere la ‘personalità’ preferita dai francesi – segue Marguerite Yourcenar, entrata nel 1980, Jacqueline de Romilly (1988), Helene Carrere d`Encausse (1990), Florence Delay (2000) e Assia Djebar (2006). Non meno di tre presidenti della Republique erano presenti nel parterre d’eccezione che ha assistito all”intronizzazione’ di Veil: oltre al presidente attuale Nicolas Sarkozy, anche i predecessori Jacques Chirac e Valery Giscard d’Estaing.
Nata a Nizza nel 1927 da madre ebrea, Simone Jacob viene deportata nel 1944 assieme alla famiglia verso il campo di concentramento di Auschwitz. Sposa nel 1946 Antoine Veil, di cui prende il cognome e con cui ha avuto tre figli. E’ stata eletta il 20 novembre 2008 all’Académie française al primo turno dello scrutinio. Fondata nel 1635 dal cardinale Richelieu, l’Academie francaise è una delle più antiche istituzioni di Francia ed è composta da quaranta membri eletti dai loro pari: ha lo scopo di vegliare sulla lingua francese e promuoverne il patrimonio.
(Con fonte Afp)
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