Frode fiscale internazionale: maxi sequestro da 2,8 milioni a sponsor della Pallacanestro Varese

Luca Magnoni indagato per presunta evasione IVA. Coinvolte aziende tra Italia, Spagna e Austria. La Prevcom Seconda srl al centro dell’inchiesta.

Un’operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trento ha portato al sequestro di beni per oltre 2,8 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta per frode fiscale internazionale. Tra gli indagati c’è anche Luca Magnoni, 50enne imprenditore varesino, noto come sponsor della Pallacanestro Varese con il marchio Prevcom e membro del CdA della società Campus.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Trento e supportata da Eurojust, ha coinvolto undici persone tra Italia e Spagna, tra cui un altro varesino dipendente di Magnoni. Le aziende sotto accusa, operanti nel settore del noleggio di auto di lusso, avrebbero gestito fittiziamente attività tra Spagna e Austria, con sede amministrativa a Desenzano del Garda. Secondo le accuse, le società avrebbero affittato veicoli dalla Prevcom Seconda srl di Magnoni, per poi noleggiarli ai clienti senza applicare l’IVA, evadendo così il fisco.

Magnoni, indagato per associazione a delinquere e dichiarazioni fraudolente relative agli anni 2021 e 2022, si è dichiarato estraneo alle accuse: «Stiamo preparando la documentazione per dimostrare la correttezza del nostro operato». Il GIP di Trento ha disposto il sequestro preventivo di beni per quasi 1,8 milioni di euro, corrispondenti all’IVA evasa.

L’operazione ha visto perquisizioni e acquisizioni documentali in diverse province italiane, tra cui Trento, Bolzano, Varese e Brescia, oltre che a Ibiza, in Spagna. La Prevcom, sponsor della Pallacanestro Varese, non è coinvolta nell’inchiesta, che riguarda esclusivamente la Prevcom Seconda srl. Un caso che getta ombre sul mondo imprenditoriale e sportivo, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.