Se nè andata per sempre con il suo bimbo in grembo., 23 anni, di Bisuschio, era al quarto mese di gravidanza.
Il suo compagno è arrivato sul luogo del frontale mentre la caricavano in ambulanza: ha solo fatto in tempo a vederla, per l’ultima volta. La ragazza è spirata pochi minuti dopo l’arrivo all’ospedale di Circolo di Varese.
L’incidente è avvenuto dieci minuti prima delle 18 di ieri in via Valganna. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio degli agenti dell’ufficio di polizia locale di Induno Olona, intervenuti con i vigili del fuoco di Varese, gli agenti della polizia provinciale e i mezzi del 118 che ha inviato sul posto due ambulanze, l’automedica e ha fatto alzare in volo l’elisoccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como.
Stando ai primi accertamenti, Simona era alla guida di una Fiat 600; sull’auto c’era anche il suo cagnolino, anche lui morto nello schianto. La 600 viaggiava da Varese in direzione Induno Olona. Il frontale con un bus navetta è avvenuto all’altezza dell’ampia curva che, per chi arriva da Varese, precede lo stabilimento della Lindt.
Il tratto viabilistico è tristemente noto per la sua pericolosità. In particolare durante le giornate di pioggia, come quella di ieri, con l’acqua che riduce la visibilità e rende l’asfalto estremamente scivoloso.
Testimoni dell’accaduto hanno affermato che sulla curva era presente una patina oleosa. Resta da capire se la macchia sia conseguenza dello schianto (uno dei due mezzi incidentati potrebbe aver perso olio) oppure, come in parecchi asseriscono, si è formata sull’asfalto sporco non appena la pioggia ha iniziato a cadere.
Il bus navetta, che trasportava i dipendenti di un’azienda della zona, viaggiava in direzione Varese. In base ai primi rilievi, per cause ancora da accertare, la Fiat imboccando la curva avrebbe perso aderenza sull’asfalto andando a schiacciarsi contro il bus. Un impatto devastante: il mezzo pesante ha polverizzato la parte anteriore della Fiat.
Le condizioni della giovane donna sono apparse immediatamente disperate. La donna era in arresto cardiaco: i soccorritori hanno fatto l’impossibile per stabilizzare la ventitreenne. Riuscendoci. Poi la folle corsa in ospedale. Ma Simona non ce l’ha fatta. E con lei il suo bambino.
Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il compagno della giovane straziato dal dolore.
Illesi i sei lavoratori che viaggiavano sul bus navetta. Sono tutti scesi dal bus chiamando i soccorsi, cercando disperatamente qualcosa da fare per poter aiutare la ragazza. Purtroppo è stato tutto vano.
L’incidente ha paralizzato viale Valganna. L’arteria viabilistica, sempre trafficata, a quell’ora è praticamente un lungo fiume di auto e camion. Lo schianto ha costretto gli agenti della polizia locale e della polizia provinciale a chiudere la strada nel tratto dell’incidente. Con code che hanno toccato i due chilometri in entrambe le direzioni.
La situazione viabilistica è tornata alla normalità intorno alle 19.30. Quando i due mezzi coinvolti nell’incidente sono stati rimossi e il traffico ha ripreso a scorrere.
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