Frontaliera ruba 7000 stecche di bionde

Una ragazza di Arcisate, impiegata in una stazione di servizio in Ticino, nei guai insieme a due complici. Sottraeva le sigarette poco per volta, rivendendole nel Varesotto: ammanco da mezzo milione di franchi

Mezzo milioni di franchi in stecche di sigarette rubate in un anno e mezzo: la “boss” della banda di frontalieri è una ventottenne di Arcisate, e arcisatesi sono anche i due complici. Il furto è avvenuto ai danni di una stazione di servizio di Manno, oltre confine, dove la ragazza lavorava: era lei il fulcro del sistema. Le sparizioni sono cominciate nel 2014, precisamente a gennaio: la giovane faceva sparire una stecca di sigarette per volta. Poco a poco, senza dare nell’occhio: tanto alla merce aveva accesso quotidianamente.