La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 1° gennaio 2024. Quel giorno, infatti, segnerà un passaggio fondamentale per chi diventerà frontaliere in quanto diventerà completamente operativo il nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera.
La novità principale è l’introduzione (per i nuovi frontalieri) di una tassazione concorrente, con la Confederazione Elvetica che trattiene l’80% dell’imposta alla fonte regolarmente prelevata sul reddito, i quali saranno tassati in via ordinaria anche in Italia, con una franchigia di 10mila euro. La doppia imposizione verrà comunque evitata.
A fronte di queste modifiche nella tassazione, sono previste forme di compensazione, sia per i lavoratori, sia per le amministrazioni comunali che, nel lungo periodo, non potranno più contare sul ristorno da parte elvetica dei fondi dei frontalieri.
Di questo si discuterà venerdì 10 novembre alle 17 in un webinar promosso dalla Camera di Commercio in collaborazione con i sindacati CGIL, CISL e UIL, dal titolo “L’entrata in vigore e l’applicazione del nuovo accordo fiscale”.
«Un nuovo incontro che garantisce continuità a un’attività informativa che trova ragione nel rilievo che il frontalierato ha per il nostro sistema economico – sottolinea il presidente di Camera di Commercio Varese, Mauro Vitiello –. Pur con alcune zone d’ombra, come nel caso della perdita di personale formato e qualificato che colpisce le nostre imprese, in particolare nella fascia Nord della provincia, vogliamo ribadire il nostro impegno affinché gli scambi transfrontalieri, di imprese e lavoratori, costituiscano una concreta opportunità di sviluppo per il sistema economico varesino».
La partecipazione è gratuita, con iscrizioni online sul sito di Camera di Commercio Varese.