– Da nord a sud della provincia, sono state saccheggiate anche diverse abitazioni. Tra Biandronno e Barasso sono entrati in azione i ladri “acrobati”, per nulla intimoriti di fronte alla possibilità concreta di essere scoperti dagli inquilini.
A Biandronno, ad esempio, in via Rossini, gli specialisti dell’arrampicata hanno svaligiato una palazzina di due piani, entrando dal balcone al piano di sopra. La dinamica è davvero singolare: i ladri si sono dati da fare al secondo piano, mentre la proprietaria di casa si trovava al piano inferiore a sbrigare alcune commissioni. Tra un mestiere di qua e una lucidatina in un’altra stanza, i ladri hanno avuto tutto il tempo di ripulire la camera al secondo piano.
Avrebbero portato via monili e gioielli, ma il bottino non sarebbe così consistente, anche se una stima precisa del malloppo deve essere ancora compiuta con precisione. I ladri hanno avuto il tempo di rovistare tra i cassetti e gli armadi e poi se la sono filata a tutto gas evitando guai. Quando la signora si è accorta che qualcuno si era intrufolato al piano superiore, era ormai troppo tardi: i “topi” d’appartamento erano già lontanissimi.
Una vicenda simile era già accaduta pochi giorni prima dalle parti di Barasso, nella zona di via Cassini. I ladri hanno svaligiato una palazzina di due piani mentre gli inquilini stavano cenando. L’orario dei furti in casa è sempre quello tardo pomeridiano, o di prima serata. Nessuno si è reso conto che al secondo piano i ladri stavano saccheggiando l’abitazione. Tra una portata e l’altra, gli acrobati hanno ripulito il piano di sopra arraffando gli oggetti di valore, anche se il bottino non sarebbe così cospicuo. Con la merce rubata nel sacco, se la sono poi svignata senza lasciare tracce. In un attimo si sono dileguati. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Gavirate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese. Si stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per chiarire le circostanze degli ultimi furti, ma è probabile che non ci sia alcun collegamento con i fatti riguardanti i bar, i locali e i tabacchini svaligiati dalla “banda delle Bmw”. Le forze dell’ordine stanno cercando di porre un freno a questa scia di reati contro il patrimonio.