Furti in abitazione e nei negozi del centro. Arresti, denunce e una banda sgominata

Il super lavoro della Polizia di Stato di Varese: in un caso ladri arrestati subito dopo la segnalazione del colpo

Polizia di Stato in campo contro i furti: in un caso i ladri arrestati mentre la vittima stava completando la denuncia del colpo appena subito.

Nelle maglie degli agenti della questura di Varese sono finiti topi ‘appartamento, vera piaga durante il periodo natalizie, e ladri specializzati in negozi.

In particolare gli agenti hanno bloccato una Mini Cooper con a bordo quella che si è poi rivelata una “batteria” di esperti in furti in casa. Due dei ladri sono stati fermati dopo un breve inseguimento a piedi, il terzi complice è fuggito. I due fermati sono albanesi, domiciliati nel milanese, addosso ai quali è stata trovata la refurtiva di un furto in abitazione appena consumato in un’abitazione del centro.

La vittima era in questura per sporgere denuncia mentre le manette scattavano. Il derubato, firmato il verbale, si è visto restituire quando gli era stato sottratto poche ore prima.

In via Dandolo, controllando uno dei ragazzi che bivaccano nella zona, è stato riconosciuto e denunciato il ladro che poco prima aveva rubato dei vestiti da un negozio di via Milano.

Nel giro di poche ore, i poliziotti della Questura di Varese hanno arrestato un diaciannovenne gambiano che, in bicicletta, ha tentato di eludere un controllo di polizia nella centralissima piazza XX settembre. Lo straniero, fermato per un normale controllo mentre stava confabulando con un ragazzo italiano, è stato dapprima collaborativo e poi, probabilmente temendo un controllo approfondito da parte degli agenti, è scappato in bicicletta verso piazza Repubblica.

Inseguito e bloccato è stato trovato in possesso di marijuana già pronta per essere spacciata.

Infine ieri gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza Carducci in soccorso a una donna che rincorreva un uomo mentre era al telefono con la sala operativa della polizia di Stato.

Gli agenti sono riusciti a bloccare il fuggiasco e nelle sue tasche hanno trovato un braccialetto intatto con ancora l’etichetta del negozio “Hartè”.

L’inseguitrice, commessa nel negozio preso di mira, lo aveva visto rubare il gioiello. L’uomo, con precedenti, incurante delle urla della donna ha cercato in tutti i modi di farla franca. Non è comunque riuscito a sfuggire agli agenti. Il malvivente è stato, dunque, denunciato in stato di libertà per furto aggravato e il bottino già restituito alla proprietaria.