Dopo il centro, la stazione, il mercato e le vie limitrofe l’attenzione dell’Amministrazione e in particolare della Polizia locale si sposta sul cimitero cittadino.
Due i campisanti sul territorio comunale, quello della Cassina Ferrara (dove non ci sono particolari problemi da segnalare se non la presenza saltuaria di qualche venditore abusivo) e quello centrale di via Milano, ubicato a poche centinaia di metri dal Municipio.
Già nelle scorse settimane qualche brutta sorpresa, come alcune scritte sui piloni nei pressi dell’entrata, a rovinare l’aspetto estetico del cimitero. «Non rubate i fiori» è l’appello che qualcuno ha scritto non con una bomboletta spray, ma con una semplice matita, a testimoniare come l’area troppo spesso sia la meta di piccoli ladruncoli o abusivi.
I furti di fiori purtroppo sono all’ordine del giorno o quasi, ma nelle ultime settimane (e ancor prima, in maniera più massiccia, l’estate appena trascorsa) il cimitero cittadino è stato la meta dei tanti irregolari che spesso si rifugiano di notte nell’area prospicente, quella della ex . Soprattutto al mattino presto, ma anche al calar della sera prima della chiusura dei cancelli, gli irregolari approfittano delle fontanelle del cimitero per lavarsi a prendere acqua da portar via per i propri bisogni. Spesso confondendosi con coloro – quelli invece regolari – che sono regolarmente autorizzati alla cura e manutenzione dell’area, e che invece possono usare le fontane per bagnare fiori, piante e aree verdi. Questi irregolari spesso tolgono i fiori (magari appena depositati) dalle tombe rivendendoli come nuovi, mentre gli innaffiatoi a disposizione di tutti i visitatori spesso e volentieri vengono asportati, e devono essere ricomprati.
E così nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli da parte della Polizia locale, anche con agenti in borghese. Certo, negli ultimi tempi gli episodi segnalati dai frequentatori del cimitero sono andati diminuendo, ma il problema resta.
Si spera che con passaggi costanti di agenti (anche in borghese) si possa eliminare o per lo meno ridurre il problema soprattutto adesso che, con la fine dell’ora legale, arriverà presto il buio ben prima della chiusura dell’area cimiteriale. Che, dal mese di novembre, metterà a disposizione un’area per la tumulazione dei feti, prima città di tutta la provincia a metterne a crearne una.