Furti nei Supermercati, donna denunciata: dichiararsi cleptomane non basta

Le autorità continuano a monitorare la situazione, con particolare attenzione ai furti nei centri commerciali, un'attività criminosa in costante aumento nella zona (foto d'archivio)

STRESA – I Carabinieri di Stresa hanno denunciato una donna di 48 anni, residente in un comune vicino al Lago Maggiore, con l’accusa di furto aggravato ai danni di due supermercati. La vicenda è emersa a fine gennaio, quando un responsabile di un supermercato di Baveno ha notato attraverso le telecamere di sorveglianza una cliente che, con movimenti sospetti, nascondeva merce sotto il suo abbigliamento. Nonostante avesse pagato alcuni articoli di basso valore, la donna stava cercando di rubare altri prodotti, tra cui oggetti di marca Thun, per un valore di circa 100 euro.

Fermata dal responsabile del supermercato, che aveva già allertato il 112, la donna si è dichiarata cleptomane e ha immediatamente offerto di risarcire il danno pagando quanto sottratto. Pur avendo risarcito la merce rubata, il responsabile ha deciso di rivolgersi nuovamente ai carabinieri, presentando le registrazioni video dei furti avvenuti in due diversi punti vendita, sia a Baveno che a Stresa.

Gli accertamenti dei Carabinieri hanno confermato che la donna era la stessa in entrambi gli episodi, portando alla denuncia a piede libero per furto aggravato e continuato. Questo caso si inserisce in un fenomeno crescente di furti nei supermercati della provincia, con 87 episodi registrati nel 2024, di cui 37 scoperti.

Le autorità continuano a monitorare la situazione, con particolare attenzione ai furti nei centri commerciali, un’attività criminosa in costante aumento nella zona.