Sono ben tre le donne arrestate per furto nei giorni scorsi nell’Ovest Ticino. La prima è una 27enne residente a Torino che è entrata in un negozio a Castelletto, lungo la statale del Sempione, dove ha rubato un iPhone e il relativo caricabatterie per un valore di circa 1.200 euro. La refurtiva era nascosta all’interno di una borsa foderata con carta stagnola, per passare indenne ai controlli antitaccheggio. Tuttavia i Carabinieri della compagnia di Arona hanno sospettato della donna per i suoi strani movimenti, fermandola grazie ai militari del nucleo operativo e radiomobile. La donna, dunque, è stata già processata per direttissima in Tribunale a Novara. Per lei la condanna a otto mesi, obbligo di firma quotidiano e a una multa di 155 euro.
Altro furto “al femminile” a Trecate, dove due giovani straniere di 35 e 27 anni, originarie dell’Est Europa ma abitanti a Pioltello, sono finite in manette. Approfittando di un momento di distrazione di una cliente che aveva lasciato la borsa sul carrello della spesa al supermercato le due donne hanno agito, sottraendolo alla stessa. Dentro al portafogli c’erano denaro e documenti, ma le due donne sono state fermate da un’addetta alla vigilanza che ha allertato i Carabinieri della stazione di Trecate che hanno fermato le donne all’uscita dal centro commerciale. Scattate dunque le manette e obbligo di firma al momento, con obbligo di firma in attesa del processo per direttissima.