Furto al centro diurno Il Viandante: rubati computer destinati agli ospiti

Sabella ha anche auspicato che i computer non siano finiti per alimentare vizi, ma per soddisfare necessità più basilari, come un pasto, per ridare un senso a un gesto tanto crudele (foto d'archivio)

VARESE – Un brutto episodio ha colpito il centro diurno Il Viandante, punto di riferimento fondamentale a Varese per le persone senza dimora. Nella notte tra martedì e mercoledì, ignoti si sono introdotti nella struttura, forzando la porta d’emergenza e rubando tre computer destinati agli ospiti, oltre a uno di proprietà personale della presidentessa Mariarosa Sabella.

Il furto, compiuto da chi non ha cercato aiuto o un pasto caldo, ma solo da chi aveva intenzioni malintenzionate, ha suscitato grande indignazione. In un post pubblicato sui social, la presidentessa Mariarosa Sabella ha espresso il suo dispiacere, evidenziando come il furto non abbia solo danneggiato una struttura che lavora per il reinserimento sociale delle persone fragili, ma abbia anche mortificato il lavoro dei volontari che ogni giorno si dedicano a chi vive ai margini della società.

Sabella ha anche auspicato che i computer non siano finiti per alimentare vizi, ma per soddisfare necessità più basilari, come un pasto, per ridare un senso a un gesto tanto crudele. Il furto ha lasciato un segno doloroso, non solo per il danno materiale, ma anche per l’impatto sulla comunità di persone vulnerabili che il centro serve quotidianamente.