Furto di rame a Castellanza Nel mirino la parrocchia

CASTELLANZA Nuovo furto di rame a Castellanza. Questa volta i ladri, davvero senza scrupoli, hanno colpito la chiesa di San Giulio portando via i canali dell’acqua sul lato di via Matteotti. L’episodio è avvenuto domenica notte: ignoti, per ora, i responsabili. Il rame, materiale utilizzato per numerosissimi manufatti in diversi settori e perfettamente riciclabile, è divenuto oggetto del desiderio di molti soprattutto con l’avvento della crisi economica e con l’aumento del valore del metallo.

In particolare al centro dell’attenzione dei ladri è stata, in questi anni, la ex centrale Enel. «I primi episodi – afferma l’assessore alle opere pubbliche Maurizio Frigoli> – hanno riguardato proprio la ex centrale: l’intervento dei ladri è avvenuto in più riprese e il danno è stato rilevante. Precedentemente invece non era praticamente mai accaduto nulla di simile».

Altri episodi si sono susseguiti. «All’inizio di quest’anno – dice l’assessore – abbiamo avuto un grosso furto al cimitero: per ripristinare i manufatti abbiamo speso circa 20 mila euro. Due o tre mesi fa invece i ladri hanno colpito le ex scuole Manzoni da cui hanno tolto i pluviali». Le telecamere non possono fare molto per aiutare ad individuare i colpevoli. «Non tutta l’area del cimitero ad esempio – precisa Frigoli – è videosorvegliata. Non in ogni zona ci sono le telecamere».

Più che sui soggetti che materialmente compiono il furto, secondo l’esponente dell’amministrazione comunale, bisogna puntare sui mandanti. «I ladri in sé – sostiene – sono dei disperati: dietro a loro spesso ci sono delle organizzazioni». Ed è lì, secondo l’assessore, che bisogna intervenire per porre freno a un fenomeno sempre molto sgradevole, soprattutto come quando come domenica sera coinvolge degli edifici religiosi.

b.melazzini

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