Furto in casa dell’ex sindaco. Scappano con 20 euro

Ladri in azione nell’abitazione di Olinto Manini: stanze a soqquadro ma magro bottino

Ladri “istituzionali” a caccia di contanti in casa dell’ex sindaco di Malnate . Alla fine i malviventi che si sono intrufolati nell’abitazione dello storico ex primo cittadino si sono dovuti accontentare di una ventina di euro in tutto, ma il colpo ha fatto davvero rumore visto che a essere derubato è stata una figura storica della città.

Per nove anni, infatti, Olinto Manini, è stato il primo cittadino, anche se il suo impegno politico e sociale affonda le radici ben più in là nel tempo, avendo avuto un ruolo di primo piano nei consigli comunali e nelle giunte di centrosinistra che si sono avvicendate nel corso degli anni.

Il fatto si è consumato nella notte tra sabato e domenica. In quel momento, secondo una prima ricostruzione sommaria dei fatti, all’interno dell’abitazione in via Campo dei Fiori, ai piedi della località “Villa Rossi”, non c’era nessuno. I ladri hanno dunque potuto agire indisturbati.

Sempre dalle prime informazioni trapelate, i “topi” d’appartamento avrebbero scavalcato la recinzione dell’abitazione, intrufolandosi poi all’interno dell’alloggio dopo aver sfondato il vetro di una finestra. Una volta dentro, complice il fatto appunto che in casa non c’era nessuno, hanno potuto aggirarsi ovunque, mettendo a soqquadro alla ricerca di preziosi e contanti. Una caccia sfortunata per loro, però, perché a quanto pare non sono riusciti ad arraffare nulla di significativo se non una manciata di euro in contanti, non più di una ventina di euro in tutto.

Hanno tuttavia passato al setaccio l’intero appartamento, creando scompiglio tra le stanze, ma alla fine hanno dovuto abbandonare la casa con pochi spiccioli tra le mani.

Per lo storico ex sindaco di Malnate si tratta di una quanto mai sgradita prima volta, «anche se – spiega ancora comprensibilmente scosso – la mia famiglia ha già dato, visto che i ladri nel corso degli anni erano già entrati nelle abitazioni di mia madre e di mio figlio». Poi si lascia andare ad un’amara riflessione: «È difficile dire in che modo è possibile arginare un fenomeno come quello dei furti in casa – le sue parole –

Ogni anno si dice che c’è una riduzione dei furti. Quest’anno ce ne sono stati meno dell’anno scorso e meno ancora dell’anno precedente. Sono incappato nella parte sfortunata della statistica. Non sono state portate via cose di valore, ma resta il fastidio quando accadono fatti di questo tipo. Un grande fastidio, che ti resta addosso. Credo che il controllo di vicinato possa essere un deterrente, i controlli delle forze dell’ordine aiutano molto, ma poi non è pensabile che si possano installare telecamere su ogni casa».

Della faccenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Malnate. I militari stanno cercando di ricostruire con esattezza come si sono svolti i fatti.