07 Mar 2012
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TERNATE Hanno distrutto la serranda del bar a colpi di martello, ascia e piccone e dopo aver asportato due macchinette ne hanno gettata una sui binari della ferrovia di Ternate interrompendo la circolazione dei treni merci per oltre un’ora e rischiando di provocare un incidente. L’apparecchiatura elettronica, infatti, era stata schiacciata da un treno merci che proprio in quel momento stava passando per il paese.
A Ternate quella tra lunedì e martedì è stata una notte molto movimentata.
La banda delle slot machine, infatti, è tornata a colpire mettendo a segno il quinto furto al bar Stazione dal 21 dicembre a oggi. Una serie impressionante di colpi che si succedono a una media sconcertante. I cinque furti (uno è andato a vuoto) si sono verificati in poco più di due mesi a un ritmo vertiginoso. Se non è un record poco ci manca. Secondo la prima ricostruzione i ladri sono entrati in azione poco dopo le 3 di ieri mattina.
Armati di martello e piccone si sono avventati contro la saracinesca scardinandola nel giro di pochi minuti. A questo punto i “malviventi delle slot” hanno abbattuto la serranda entrando nel bar. Si sono diretti velocemente verso le due macchinette portandole all’esterno dove hanno iniziato subito l’attività di rimozione e scasso. Dopo aver divelto gli impianti i ladri hanno gettato le due macchinette a terra trascinandone una sui binari della ferrovia. A questo punto con i soldi in tasca i ladri sono scappati.
Nel frattempo è sopraggiunto un treno merci che ha schiacciato la macchinetta abbandonata sul sedime ferroviario per fortuna senza conseguenze più gravi. A quel punto si è reso necessario l’intervento del personale tecnico che si è occupato della rimozione delle lamiere della slot rubata.
Per il momento non è stata ancora quantificata la refurtiva anche se l’impressione è che il bottino possa ammontare ad alcune centinaia di euro. Resta il fatto che per la quinta volta in poche settimane i ladri tornano a fare tappa al bar della stazione: «È davvero assurdo – dice il titolare del bar – il primo furto lo abbiamo subito lo scorso 21 dicembre. L’ultimo è avvenuto il 6 febbraio, un mese di calma ed ecco il quinto. In questo periodo abbiamo fatto di tutto per cercare di tutelarci». In effetti il proprietario del bar aveva dotato il locale di inferriate, allarme e videosorveglianza: ma non è bastato. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri.
b.melazzini
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