Futuro nelle mani di Roma: se tiene Alberani che si fa?

Varese in attesa del vertice decisivo tra il possibile ds e patron Toti. Ogni giorno è buono: in piazza Monte Grappa si incrociano le dita

Voce: Toti e Alberani si incontreranno oggi per aggiornare le proprie idee sul futuro. Dalla riunione potrebbe uscire la risposta che instraderà non solo il domani di Roma, ma anche quello di Varese.
Voce numero due: Toti e Alberani oggi non si incontreranno per nulla. Nell’agenda del presidente romano non è stato fissato alcun appuntamento con il suo direttore sportivo ancora in carica.
Perché avere fretta, d’altronde? A questo punto non dovrebbe averla neppure Varese.

Di nuovo ds si parla ormai da due mesi, in questo lasso di tempo i nomi di Iozzelli e Alberani hanno iniziato prepotentemente a circolare e non per caso. Il primo è rimasto a Pistoia, il secondo non ha nelle mani il proprio destino: pestare i piedi come bimbi desiderosi del gioco negato, ora come ora, otterrebbe solo l’effetto di rendere anche questa pista definitivamente impraticabile, con il risultato di rimanere con un altro cerino in mano.
Dovesse interrompersi la strada che porta verso il manager forlivese, giugno inizierebbe ancora senza quella che è sempre stata presentata come la pietra angolare della nuova stagione, oltre che – ça va sans dire – senza l’allenatore: decisamente meglio lasciare a Toti tutto il tempo di pensare con comodo.