G20/ Van Rompuy-Barroso: No crescita senza consolidamento bilanci


Toronto, 25 gu. (Apcom)
– “Non ci può essere crescita senza il consolidamento dei bilanci, e questa è la strada scelta dall`Europa”. Il presidente della Ue Herman Van Rompuy, e il presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, alla vigilia del G8 di Muskoka ribadiscono la propria posizione nel dibattito che vede contrapposti i sostenitori del rigore, i Paesi europei con in testa la Germania, e chi spinge per una politica più orientata alla crescita per non uccidere nella culla i segnali di ripresa, primo fra tutti il presidente Usa Barack Obama. Anzi, sottolineano i due, il “contributo” che l`Europa in questo momento può dare alla crescita globale è proprio “il risanamento” dei bilanci.

In una conferenza stampa nel pomeriggio di giovedì di Toronto, questa notte in Italia, i due leader della Ue hanno riconosciuto che “la crescita in questa fase è la parola chiave – ha detto in particolare Van Rompuy – ma deve essere chiaro a tutti che senza consolidamento dei bilanci non si ripristina la fiducia dei cittadini e dei mercati, e senza la fiducia non si genera crescita economica”. Van Rompuy ha sottolineato l`importanza delle scelte “coraggiose”

fatte in Europa, soprattutto da Paesi “come Grecia, Spagna e Portogallo”, dal punto di vista del risanamento, mentre Barroso ha sottolineato che “il deficit e il debito dell’Eurozona nel loro complesso sono a livelli inferiori di altri partner mondiali”: tuttavia ci sono ancora “preoccupazioni sui debiti sovrani di alcuni Paesi della zona euro”. E proprio per questo, ha concluso il presidente della Commissione Ue, “serve innanzitutto il consolidamento dei bilanci, senza il quale non può esserci crescita. Questo è il contributo che in questa fase l’Europa dà alla ripresa globale”.

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