VARESE La carica delle donne varesine in Parlamento. Già protagoniste: Maria Chiara Gadda viene subito “pizzicata” dalle Iene e promette, stando allo scherzo, uno spogliarello in piazza Montecitorio per convincere i grillini ad appoggiare il governo Bersani.
Sono quattro e sono toste, le donne che da domani si insediano alla Camera e al Senato per la provincia di Varese. L’ultima ad aggiungersi all’agguerrita truppa in rosa è Tiziana Pittau, 45 anni, che dalla sua agenzia di viaggi di Castellanza si trasferirà
sullo scranno di Palazzo Madama lasciato libero dalla capolista del Movimento Cinque Stelle in Lombardia, Giovanna Mangili, che ha rinunciato. Va a rinfoltire la schiera dei parlamentari grillini della provincia di Varese, in Senato insieme a Laura Bignami. Su Facebook mette già in chiaro le sue intenzioni: alla voce “lavoro” scrive «Rivoluzione, restituire l’Italia quale Repubblica democratica agli italiani».
Subito protagonista anche Gadda, la giovane neo-deputata del Pd, unica donna varesina a Montecitorio insieme a veterani come Daniele Marantelli, Umberto Bossi e Giancarlo Giorgetti. Appena uscita dalla Camera, «piena di emozione per un luogo che incute soggezione e fa sentire grande responsabilità», dove aveva appena completato la procedura di accreditamento, è stata intervistata dall’inviato delle “Iene” Giulio Golia, che in realtà l’aveva scambiata per una deputata grillina.
«No, sono del Pd». E alla domanda della Iena, se fosse disposta a improvvisare uno spogliarello in piazza Montecitorio per convincere quelli del Movimento Cinque Stelle a garantire la fiducia al governo Bersani, lei, sfrontata e stando allo scherzo, risponde «sì».
Gadda racconta l’episodio sorridendo e con un po’ di imbarazzo, anche perché non vorrebbe che il suo impegno in Parlamento non venisse preso sul serio: «Siamo lì per cambiare le cose – spiega la deputata – Senza inciuci e senza tirare per la giacchetta nessuno, con responsabilità e un programma concreto».
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s.bartolini
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