Varese – In due distinte operazioni anticontrabbando al confine con la Svizzera i finanzieri della compagnia della Guardia di Finanza di Gaggiolo hanno intercettato una cisterna ed un’auto cariche di gasolio illecitamente introdotto in Italia. Quattro le persone denunciate.
L’aumento dei prezzi di carburante poteva far presagire una recrudescenza del contrabbando di gasolio dall’estero, ed i finanzieri della Compagnia di Gaggiolo hanno da tempo intensificato i controlli doganali al confine con la Svizzera per contrastarlo.
In tale contesto, si è sviluppata un’operazione che ha visto prima intercettare e fermare, presso il valico di Gaggiolo, una cisterna di gasolio, che tentava di entrare in Italia senza pagare le previste imposte, e, successivamente, vicino al valico di Clivio (San Pietro) un’autovettura carica di taniche di gasolio (quindi anche estremamente pericolosa nel transito), condotta da due italiani.
Immediatamente sono scattate anche le perquisizioni presso le abitazioni ed i depositi dei soggetti fermati, dove è stato rinvenuto, in vari contenitori, ulteriore gasolio illecitamente introdotto; nel complesso, sono stati sequestrati oltre 15.000 litri di gasolio, una cisterna, un’autovettura e materiale vario, utilizzato anche per travasare il carburante.
I quattro responsabili, tutti italiani della provincia di Varese, sono stati denunciati alla magistratura, mentre sono in corso indagini atte ad accertare eventuali ulteriori responsabili.
p.rossetti
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