Galimberti sostiene la circolare di Piantedosi sulla Sicurezza: “Maggiore controllo in zone sensibili”

La circolare firmata da Piantedosi consente, infatti, ai Prefetti di adottare ordinanze che vietano l'accesso o la permanenza di soggetti considerati pericolosi o con precedenti penali (foto d'archivio)

VARESE – Il sindaco di Varese, Davide Galimberti, ha espresso il suo sostegno alla circolare emessa dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che prevede l’istituzione di “zone rosse” con il potenziamento dei controlli da parte dei Prefetti e delle forze dell’ordine. Secondo Galimberti, l’intervento delle autorità competenti in materia di sicurezza e ordine pubblico è fondamentale per garantire il controllo e la protezione delle aree più sensibili delle città e dei comuni.

“Ogni iniziativa che aumenti la presenza e il controllo sul territorio è un passo positivo. I Prefetti e le forze dell’ordine sono i soggetti più competenti per gestire la sicurezza, e ogni misura che rafforzi questa presenza non può che essere appoggiata dai sindaci e dalle amministrazioni comunali”, ha dichiarato il sindaco di Varese.

Galimberti ha anche fatto sapere di aver già manifestato il suo apprezzamento al Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, per l’eventuale applicazione di questa misura in alcune zone della città e in altri centri della provincia, dove si sono verificati episodi di violenza e atti criminosi contro persone e cose.

La circolare firmata da Piantedosi consente, infatti, ai Prefetti di adottare ordinanze che vietano l’accesso o la permanenza di soggetti considerati pericolosi o con precedenti penali in aree particolarmente vulnerabili. Le “zone rosse” potrebbero riguardare piazze, stazioni ferroviarie, zone di spaccio, aree della movida e luoghi ad alta concentrazione di persone, con l’obiettivo di contrastare la violenza e la criminalità, soprattutto in vista dei festeggiamenti di Capodanno.