Galimberti tornerà nei quartieri «Per spiegare quello che faremo»

Ieri si è svolta a Palazzo Estense a Varese la mega riunione della maggioranza

La giunta Galimberti torna nei quartieri, per incontrare i cittadini «e spiegare i fatti concreti che abbiamo realizzati in questo primo anno e mezzo. E tutti i progetti futuri per migliorare ancora la città».

La mega riunione di maggioranza, che si svolta nella giornata di ieri, dalla mattina alla sera, a Palazzo Estense, ha posto le basi per numerosi nuovi cambiamenti in città.

Le parole chiave sono state «ascolto, progetti, proposte, idee e partecipazione». La riunione ha coinvolto più di cinquanta persone, dal sindaco ai nove assessori e quindi i consiglieri comunali di maggioranza e gli esponenti delle liste che supportano la nuova amministrazione.

«Abbiamo messo le basi per un altro grande anno di miglioramenti per Varese – ha commentato Galimberti – ci siamo confrontati sulle cose fatte, su quelle da fare rapidamente nel prossimo anno e su quelle migliorabili ulteriormente, sui possibili errori da correggere e sui successi. Aperti come sempre al dialogo al nostro interno come con la città. Replicheremo questa esperienza ogni sei mesi perché con noi la città cambia insieme ai cittadini e senza paura di mettersi in discussione».

Si è deciso quindi, dopo il primo anno di attività amministrativa, di avviare un giro dei quartieri per illustrare le cose fatte e quelle in cantiere nonché una serie di incontri qualificati con le associazioni e le parti economiche su specifiche tematiche.

Si è parlato di bilancio, di cultura, di commercio e attività produttive, di mobilità e lavori pubblici e infine del festival Nature Urbane, per l’impostazione della seconda edizione 2018 dopo il successo della prima. Quindi di ridurre i costi energetici e l’inquinamento, per migliorare la manutenzione degli impianti sportivi, riorganizzazione della sicurezza con il potenziamento del controllo di vicinato e cercare di ridurre sempre di più il numero degli incidenti che a Varese città sono già in calo. Il sociale ha occupato gran parte della discussione: casa, lavoro e disagi sociali, tutte tematiche su cui sono pronti progetti da mettere in pratica già nel 2018.

È stata proposta l’idea di una Casa delle Associazioni, un luogo fisico che possa aggregare diverse associazioni del volontariato. Per il settore educazione è stata confermata l’idea per la realizzazione di una nuova scuola a Varese come condiviso con alcune associazioni di genitori e della presentazione di un progetto per la realizzazione di un polo 0-6 anni innovativo che vada incontro ai principi della “buona scuola” attraverso la partecipazione ad un bando che consenta di coprire le risorse necessarie e di un lavoro che si sta svolgendo per migliorare nel prossimo anno scolastico i servizi di ristorazione per i nostri ragazzi.