Cara redazione, sto seguendo con un pizzico di divertimento il tormentone sulla presenza di Liam Gallagher a Varese. Presenza presunta, perché prove certe della sua reale identità ancora non ce ne sono. In ogni caso questa storia mi sembra straordinaria. Se fosse davvero il cantante degli Oasis quel tizio capelluto che campeggia sui profili facebook di tanti varesini, saremmo di fronte ad una anti rockstar. Altro che beatlesmania: avremmo a che fare con un uomo semisolo,
che si accompagna per le vie del centro di Varese durante grigie giornate d’autunno. Invece di godersi yacht, lussi, donne e divertimento sfrenato, la rockstar sceglie di vivere come uno di noi. Se invece si trattasse di un sosia, la sua impresa non sarebbe da meno. Un signor nessuno che conquista i titoli di giornale, le radio nazionali, i social: insomma, che fa parlare una città intera senza mai svelare il mistero. Una capacità degna del più grande esperto di comunicazione.
Quindi, caro Liam, complimenti: sia tu quello vero o meno, in ogni caso sei un genio dell’immagine.