GALLARATE – La storia si ripete ormai da mesi, c’è carenza di medici, specialmente di cardiologi, e così all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate è sospesa l’attività di emodinamica. Era nell’aria ma l’ufficialità della notizia è stata data nei giorni scorsi alle segreterie territoriali di comparto, e giunge appena a due settimane di distanza dalla visita dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso che aveva preso l’impegno di efficientare la struttura ospedaliera.
E invece, su richiesta del Responsabile facente funzioni della struttura complessa di Cardiologia Busto-Gallarate, giunge la decisione di chiudere temporaneamente l’attività di emodinamica a partire da questa settimana, ovverosia già dallo scorso lunedì 1 maggio. In simili situazione la chiusura di interi reparti o di alcuni servizi prevede la presa in carico di eventuali nuovi pazienti provenienti da Busto Arsizio, attraverso richiesta ad Areu, così come tutte le attività in elezione-urgenza che verranno svolte dall’ospedale del Comune confinante alla residenza del richiedente.