Gallarate, attorno all’ospedale si è persa la rivoluzione

GALLARATE Resta ferma al palo la rivoluzione viabilistica nella zona dell’ospedale. Sì, perché di tutte le modifiche annunciate dalla giunta, l’unica ad essere finora diventata effettiva è lo spostamento dell’uscita dal parcheggio. L’esecutivo aveva però dichiarato l’intenzione di chiudere al traffico la strada di fronte all’ospedale, lasciando la possibilità di accesso solo ai mezzi di soccorso. A questo scopo, si ipotizzava una barriera fisica di fronte all’ingresso del centro sanitario. In questo modo le ambulanze avrebbero potuto continuare a raggiungere l’ingresso

del pronto soccorso. Gli altri veicoli, invece, avrebbero dovuto passare da un’altra parte.
Il punto è che di questa barriera, ad oggi, non si vede nemmeno l’ombra.
E dire che di questa modifica alla viabilità si parla da tempo. Palazzo Borghi l’aveva annunciata nella scorsa primavera, quando ipotizzò di chiudere via Verdi, per evitare l’attraversamento della zona pedonale, e via Matteotti, per impedire alle auto di passare di fronte all’ingresso dell’Isis «Falcone». Due misure poi adottate nei mesi successivi, mentre in via Pastori si aspetta ancora.
Dall’ospedale fanno sapere che la chiusura al traffico di questa strada avverrà in una seconda fase, dal comune confermano ma né in un caso, né nell’altro c’è qualcuno che sia in grado di indicare una cronologia precisa. Il punto, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Colombo, è che «questa modifica va introdotta concordemente con l’ospedale».
«Non siamo in grado di definire una tempistica, è difficile indicare una data di realizzazione dei lavori», prosegue Colombo.
Riccardo Saporiti

f.artina

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