Gallarate, dopo la rissa in stazione il sindaco vieta la vendita e il consumo di alcolici dalle 18

Sarà possibile invece fino alle 23 le somministrazione ai clienti seduti ai tavoli, se nel frattempo consumano anche dei pasti (foto d’archivio)

GALLARATE – Il sindaco di Gallarate Andrea Cassani ha deciso di ripristinare, per 30 giorni, l’ordinanza con cui vieta la vendita di alcolici nella zona della stazione. Vale per chiunque sia titolare o gestisca attività commerciali o artigianali, come pizzerie da asporto, kebabberie e altro, in piazza Giovanni XXIII, via Cesare Beccaria, via Alberico Albricci, via Luigi Borghi via Bernardino Ferni, Via Sciarè ed area di collegamento delle vie Cavour e Borghi.

A partire dalle 18 e fino alle 6 del mattino ogni giorno non potranno “somministrare e vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione”. Sarà possibile invece fino alle 23 le somministrazione ai clienti seduti ai tavoli, se nel frattempo consumano anche dei pasti. Per chi trasgredisce, le multe vanno dai 500 euro a 5.000 euro.

Una decisione… a tempo

La scelta del sindaco è dovuta agli ultimi episodi di cronaca, non ultima la rissa di alcuni giorni fa alla stazione di Gallarate. “Gli episodi delle ultime settimane – ha detto il primo cittadino – mi inducono a ripristinare questa misura per porre un freno a certe situazioni. È un provvedimento straordinario e urgente che può durare al massimo 30 giorni e non è immediatamente replicabile”.