Gallarate, guerra delle consulenze Praderio contro Bilardo

GALLARATE «Io critiche da queste persone non le accetto». La sfuriata è di Sergio Praderio, presidente di Amsc, dopo le ultime interrogazioni presentate dal gruppo consigliare del Pdl in merito all’ex municipalizzata.
In particolare, la forza di opposizione ha chiesto all’amministrazione comunale di sapere a quanto ammontino le spese relative alle consulenze sostenute nel 2012 in via Aleardi.

A farlo sapere è stato il nuovo responsabile della comunicazione del Pdl Alberto Bilardo. Ed è proprio con quest’ultimo che se la prende Praderio. «È un peccato che si sia limitato al 2012: avesse chiesto anche quelle degli anni prima, l’avremmo informato anche delle sue». Sì, perché negli anni dal 2008 al 2012 Bilardo, di professione ingegnere, ha ottenuto da Amsc consulenze per «475 mila euro: 22 mila nel 2008, 95 mila l’anno successivo. Quindi, in un crescendo rossiniano, 172 mila nel 2010 e 187 mila nel 2011».

Non solo: «Negli ultimi mesi, prima che subentrassimo noi, ha ricevuto otto incarichi. Gli ultimi tre tra giugno e luglio del 2011». Ovvero dopo che le elezioni avevano consegnato la maggioranza al centrosinistra, ma prima che l’assemblea dei soci guidata dal sindaco Edoardo Guenzani nominasse il nuovo consiglio di amministrazione. Non è tutto: «In questo periodo Bilardo veniva in assemblea a rappresentare uno dei soci». Ovvero Cassano Magnago, Comune del quale il pidiellino è stato vicesindaco e assessore al Bilancio.

«Può essere che abbia svolto dei lavori per conto di Amsc, ma la mia attività professionale non è in discussione in questo momento» la replica del diretto interessato. In merito alle parole di Praderio «non dico nulla, ciascuno si assume la responsabilità delle sue affermazioni. Io non confondo il piano personale e quello politico, sono intervenuto per conto del partito e per rendere nota un’interrogazione presentata». La risposta dell’azienda, però, è stata più dura di quanto previsto: «Rifiuto lo scontro sul piano personale» chiosa Bilardo, «non fa onore a chi lo porta avanti».
R. Sap.

f.artina

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