La ASST di Gallarate ha recentemente introdotto la tecnica di Mohs per il trattamento dei tumori cutanei, una procedura all’avanguardia che prevede l’analisi topografica tridimensionale dei margini di escissione chirurgica delle neoplasie cutanee. “Con questa tecnica,” spiega il dr. Carlo Bornacina, specialista in Dermatologia dell’ospedale di Gallarate, “siamo in grado di raggiungere la radicalità oncologica e successiva ricostruzione, grazie alla stretta collaborazione tra dermochirurgo e anatomopatologo.”
La tecnica di Mohs è riconosciuta a livello internazionale come il gold standard per il trattamento dei tumori cutanei, soprattutto per i casi più critici come il carcinoma basocellulare sclerodermiforme del volto. Nella sua variante denominata “Tübingen”, viene utilizzata anche per trattare il dermatofibrosarcoma protuberans, una neoplasia con alta tendenza alla recidiva.
Numerosi pazienti provenienti da diverse province della Lombardia hanno già beneficiato di questa procedura presso l’ospedale di Gallarate. “La nostra ASST oggi si affianca ad altri pochi selezionati centri in Italia dove tale tecnica è disponibile, come Milano, Novara, Vercelli e Bolzano,” prosegue il dr. Bornacina. “L’introduzione della tecnica di Mohs nella Dermatologia guidata dal dr. Tomasini, in sinergia con l’Anatomia Patologica diretta dal dr. Serio e grazie all’esperienza della dr.ssa Donatella Paolotti, allarga l’offerta di servizi garantiti dai nostri ospedali per il trattamento dei tumori cutanei.”
Nel 2023, la Dermatologia del Sant’Antonio Abate ha eseguito oltre 500 interventi in day surgery e migliaia di interventi ambulatoriali, riscontrando circa 100 casi di melanoma, 170 carcinomi spinocellulari, 400 carcinomi basocellulari e una decina di tumori rari. Nei primi sei mesi del 2024, l’Unità Operativa ha già eseguito più di 260 interventi in regime di day hospital.
L’esperienza dell’équipe di Dermatologia è stata recentemente riconosciuta anche attraverso la partecipazione scientifica del dr. Bornacina come relatore al congresso nazionale della Società Italiana di DermoChirurgia Oncologica (SIDCO) a Sanremo e dalla futura partecipazione – in ottobre – al congresso nazionale dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) del dr. Barbaccia e della dr.ssa Giacalone, che interverranno sui temi della dermochirurgia e della medicina rigenerativa.
Con l’introduzione della tecnica di Mohs, l’ospedale di Gallarate si conferma come punto di riferimento per il trattamento avanzato dei tumori cutanei, offrendo ai pazienti lombardi un’opzione terapeutica di eccellenza.