Gallarate: scoperto giro di prostituzione in un affittacamere, locale chiuso per 20 giorni

Dalla caduta di un giovane sotto effetto di droghe alla scoperta di prostituzione e irregolarità in un affittacamere: il Questore chiude la struttura per 20 giorni.

Un episodio a dir poco fuori dall’ordinario ha portato alla scoperta di un giro di prostituzione e consumo di droga all’interno di un edificio registrato come affittacamere a Gallarate. L’indagine è partita a seguito di un incidente accaduto nella mattinata del 24 gennaio, quando un giovane in evidente stato di alterazione psicofisica è stato ritrovato nei pressi della struttura con lesioni al volto e al corpo.

L’INCIDENTE E L’INIZIO DELLE INDAGINI

Il ragazzo, giunto sul posto per un incontro sessuale, ha abusato di sostanze stupefacenti e, perso l’equilibrio, è precipitato dal balcone della struttura. Un episodio che, fortunatamente, non ha coinvolto altre persone ma che ha acceso i riflettori su quanto avveniva all’interno dell’edificio.

IL CONTROLLO DELLA POLIZIA

Intervenuti sul posto, gli agenti del Commissariato cittadino hanno avviato immediati accertamenti, scoprendo che nella struttura si svolgevano attività illecite. È emerso non solo l’esercizio della prostituzione, ma anche il mancato rispetto delle normative previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, come la registrazione degli ospiti.

IL PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE

Sulla base delle prove raccolte dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, il Questore di Varese ha disposto la chiusura dell’affittacamere per un periodo di 20 giorni. Una misura cautelare che punta a fermare le attività illecite in corso nella struttura e a garantire la sicurezza del territorio.

UN CASO CHE LASCIA RIFLETTERE

L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli sul territorio per contrastare fenomeni di degrado e illegalità. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di “scoperchiare il vaso” e di adottare le necessarie misure per porre fine a una situazione che minava la sicurezza e il decoro della città di Gallarate.