Gallarate va di corsa. E trionfano tutti

In 1100 ai nastri di partenza della mezza maratona cittadina. Cassani “brucia” i suoi assessori

Grande successo per la seconda edizione de La Mezza di Gallarate, gli organizzatori si erano posti un obiettivo, superare la soglia dei mille partecipanti e ci sono riusciti. Al via erano infatti presenti 1.100 corridori.

«Abbiamo registrato 700 iscritti per la 21 chilometri e 400 per la 9 chilometri e la Family Run – sottolinea , organizzatore della maratona – un buon risultato». Infatti, rispetto all’edizione del 2016 «c’è stato un aumento di circa 160 iscritti» afferma Puricelli. Che sottolinea anche l’ottimo risultato ottenuto della Family Run: «Oggi sulla linea di partenza erano in 70 tra genitori, nonni, bambini ed anche i più piccoli con i passeggini».

La prima a completare il percorso di 2 chilometri è stata la giovane , alla sua seconda partecipazione. «Mi sono divertita – racconta – è un’esperienza che consiglio. L’anno scorso ero arrivata seconda e oggi mi sono migliorata, sono contenta». Tra i maratoneti della Family Run anche il sindaco : «È stata una bella mattinata – afferma – sono contendo di vedere così tanti miei concittadini alla partenza». Ed il primo cittadino, con uno sprint finale, ha preceduto l’assessore alle attività produttive e , assessore alla sicurezza.

Il primo a tagliare il traguardo della 9 chilometri è stato che per la prima volta ha gareggiato sul tracciato gallaratese: «Sono soddisfatto del tempo che ho registrato – spiega – ho corso per 4 chilometri da solo quindi il passo non è stato dei migliori ma sicuramente è un’esperienza da rifare».

Tra i partecipanti della non competitiva anche , capogruppo del Partito Democratico: «Fare i 9 chilometri in 44 minuti, allenandomi una sola volta alla settimana, è un buon risultato».

La Fanfara è pronta ad accogliere il primo dei corridori della competitiva, , alla sua ultima mezza maratona dell’anno: «Durante l’anno sono andato in crescendo con i tempi e oggi sono riuscito a fare il mio best personal – racconta – e lo voglio dedicare a Jessica e a tutti quelli che mi hanno permesso di essere qui».

La manifestazione è stata anche l’occasione per per fare un ultimo allenamento prima della maratona di New York: «Le sensazioni sono buone, ho buone sensazioni per la gara, non vedo l’ora di domenica prossima».

Gli organizzatori guardano già avanti: «L’anno prossimo puntiamo a fare ancora di più». Sui social anche una polemica per la chiusura delle strade, ma la maggioranza dei gallaratesi ha invece promosso l’iniziativa: «Avevo letto gli articoli con le indicazioni relative alle strade chiuse – svela per esempio Maurizio – io sono uscito in bicicletta, mia moglie invece ha usato la macchina ma ha fatto un percorso alternativo».