Riceviamo e pubblichiamo come da accordi la replica sulla galleria di Biumo di Sergio Sanguineti
(edizione online http://www.laprovinciadivarese.it/stories/varese – città/ è battaglia per la galleria di Biumo 1260800 II/commenti)
Ben volentieri desidero chiarire all’Avv. Bonini, mio dirimpettaio nel condominio Palazzo del Sole di Varese, che non ho mai chiesto o rilasciato interviste a La Provincia di Varese: ho avuto solo una conversazione casuale a titolo amichevole e personale in una telefonata con l’Autrice dell’articolo, passatami occasionalmente da una comune nostra conoscente.
Riconosco inoltre di non avere mai chiesto la verbalizzazione dei documenti di mio interesse, ma solo l’allegazione a verbale dei documenti stessi. Smentisco infine quanto riferito e pubblicato (nel link in oggetto) relativamente a ogni riferimento dedotto o deducibile a Condominio Palazzo del Sole di Varese. Smentisco che nell’assemblea del condominio si verifichino compravendite e invenzioni di deleghe poiché non posso dimostrare il contrario.
In ogni condominio vi sono divergenze di vedute che però possono essere composte amichevolmente nel comune interesse della valorizzazione della proprietà. Mi rammarico che le mie parole siano state intese in senso divisivo.
Non conosco le reali ragioni per la quali le mie convinzioni e i miei desideri non hanno finora ricevuto in gradimento della comunità condominiale, ma spero di convincere la stessa che la riapertura della galleria tra via Cairoli e via Garibaldi porterà benessere per tutti sotto forma di rivalorizzazione delle nostre proprietà.
La risposta del direttore del quotidiano:
Volentieri diamo spazio e pubblichiamo la sua posizione, gentile signor Sanguineti. Allo stesso tempo, ci preme però ricordarle che nel momento in cui si parla con un giornalista – e il giornalista si è qualificato come tale, beninteso – in assenza di accordi o richieste contrarie è lecito attendersi che il contenuto della conversazione venga poi pubblicato, se ritenuto pertinente all’argomento trattato.
Cordialmente,
Francesco Caielli