Cittadinanza, stretta della Lega: più anni di residenza e revoca in caso di reati gravi

Secondo i promotori, la proposta nasce dalla volontà popolare espressa anche nel referendum dello scorso giugno (foto d'archivio)

ROMA – La Lega ha depositato alla Camera una proposta di legge che mira a rendere più rigidi i criteri per ottenere la cittadinanza italiana per gli stranieri nati in Italia. Il testo introduce un allungamento del periodo minimo di residenza legale, l’obbligo di superare un esame di integrazione culturale e linguistica, e nuove cause di revoca per chi viene condannato per reati particolarmente gravi come stupro, violenza di genere, stalking, revenge porn e tratta di esseri umani.

Secondo i promotori, la proposta nasce dalla volontà popolare espressa anche nel referendum dello scorso giugno, e punta a rafforzare l’idea che la cittadinanza debba essere un traguardo da conquistare, non un diritto automatico.