Sicuramente in casa Varesina non mancano i portieri bravi. Gallino è stato superlativo nel primo tempo sul tentativo ravvicinato di Battaglino e si è ripetuto nel finale di ripresa sulla punizione dello stesso numero dieci avversario. Sul punto portato a casa dalla squadra c’è molto di suo.
Quando viene chiamato in causa il giovane difensore classe ’99 sbaglia raramente. Spinge poco, ma è utile dietro, facendosi trovare pronto anche sugli angoli (dal 41’st
: Poco tempo a disposizione per provare ad incidere sul match).
Prova decisamente convincente e pulita. Lancia pochissimi palloni nel vuoto e toglie molte palle dalla testa di Cristofoli, non certo un lillipuziano.
Soffre poco gli avversari, andato spesso e bene in anticipo. Ottimo nel gioco aereo.
Dopo alcune prestazioni deludenti e la panchina di Bra, si è rivisto in campo il vero Groppo. Soffre poco e niente in fase difensiva, appoggia sempre le sortite offensive dei compagni provando il cross dal fondo e tentando anche l’azione personale. Ottima partita.
Il giocatore visto nel secondo tempo meriterebbe un voto nettamente superiore; infermabile, è un pericolo costante sulla fascia. Peccato che nel primo tempo si veda veramente poco. Meritatissimi gli applausi al momento del cambio (dal 36’ st
: tanto sacrificio per la squadra. Praticamente fa il terzino aggiunto durante tutto il finale della partita del Comunale).
Serve il pallottoliere per tenere il conto dei palloni recuperati, ma oltre alla grinta e alla perseveranza nel frapporsi alle azioni avversarie mette in campo anche la qualità, sbagliando poco e nulla in fase di impostazione.
Prestazione super. Per quanto visto al debutto in maglia rossoblù il suo acquisto non è azzeccato, di più. In cabina di regia da un ordine, una tranquillità e delle geometrie mai viste quest’anno.
Poco brillante, largo in fascia sembra non trovarsi a suo agio. Ma il sacrificio premia (dal 13’ st
: ordinaria amministrazione).
Bentornato Toro! Anche se gli è mancata la rete, si è rivisto il vero Castagna. Quello che non molla mai, ma proprio mai, anche quando le occasioni per andare al tiro sono poche.
Partita nella norma per il Sovrano, che non trova la via della porta. Ottimo il solito lavoro di regia in attacco.