Gamba dilaniata dalla falciatrice Pensionato muore dissanguato

MALNATE Ucciso dalla falciatrice impazzita. Morto dissanguato. Raccapricciante tragedia ieri lungo la pista ciclopedonale che unisce Rovera a San Salvatore, a Malnate.
La vittima è Augusto Damiani di 76 anni, ex macellaio di Gurone oltre che zio dell’ex sindaco Sandro Damiani. Il terribile incidente è avvenuto in località Creina a Rovera all’altezza della prima curva della pista ciclabile.

L’uomo, secondo una prima ricostruzione, stava tagliando l’erba quando a un certo punto, per motivi tuttora da accertare, è stato falciato dalla macchina a motore che stava conducendo a braccia. La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti e le cause precise dell’incidente sono da chiarire. Le ipotesi sulle quali si sta lavorando sono un paio. L’anziano potrebbe aver perso il controllo del mezzo agricolo dopo aver accusato un malore, oppure sarebbe stato falciato dopo una manovra sbagliata.
Una vita spezzata in modo orribile dopo anni di lavoro, prima come cesellatore, poi come titolare di una macelleria a due passi dalle scuole di Gurone.

Da tempo Augusto era in pensione e si dilettava a coltivare l’orto che con cura aveva fatto crescere nel piccolo podere di proprietà. E così quella che doveva essere una gradevole giornata di lavoro nella natura di Rovera si è trasformata in tragedia. Un pomeriggio che Augusto aveva deciso di dedicare allo sfalcio dell’erba. A un certo punto la piccola falciatrice si è imbizzarrita travolgendo l’anziano fino a staccargli quasi di netto una gamba. La macchina, dopo aver inferto la ferite mortali all’anziano, ha proseguito per diversi metri finendo violentemente contro la rete di recinzione che delimita il podere. In quel momento la pista ciclopedonale era vuota: nessuno infatti ha assistito in presa diretta al dramma di Augusto.

Un uomo, che si trovava a passeggiare in compagnia del cane e della moglie, lo ha notato poco dopo e ha lanciato l’allarme chiedendo l’intervento dei soccorsi del 118: «Si vedeva una camicia bianca in terra – racconta il testimone – mi è sembrato strano così sono entrato nell’orto e l’ho visto riverso a terra. Aveva una gamba maciullata, piena di sangue e una mano sul petto. Abbiamo chiamato subito l’ambulanza».

I soccorsi sono arrivati in pochi istanti, ma per l’anziano non c’era purtroppo più nulla da fare. Sul posto sono poi sopraggiunti i carabinieri della stazione di Malnate. I carabinieri hanno effettuato i rilievi tecnici e fotografici in modo da ricostruire la dinamica con precisione. Dopo pochi minuti è sopraggiunta, sconvolta, anche una delle due figlie. Dopodiché è arrivato il carro funebre che ha trasportato il cadavere all’obitorio di Varese.
<+G_FIRMA>Pino Vaccaro

f.tonghini

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