Minsk, 22 giu. (Apcom-Nuova Europa) – Sale la tensione nella nuova piccola guerra sul gas che oppone la Russia e la Bielorussia. Il presidente bielorusso Alexandr Lukashenko ha annunciato l’interruzione delle forniture di gas verso l’Europa finche il colosso russo Gazprom non pagherà i diritti per il transito del suo gas dai tubi bielorussi. “Finchè non pagheranno il dovuto per sei mesi non ci sarà transito di gas” ha detto Lukashenko alla tv di Minsk. La Bielorussia reclama 260 milioni di dollari da Mosca, mentre quest’ultima sostiene che Minsk le deve 200 milioni di dollari per il gas consumato. Ieri Gazprom ha cominciato a ridurre il flusso e minaccia di assottigliarlo ulteriormente. Dalla Bielorussia transita il 20% dell’export di gas russo verso l’Europa e i paesi che rischiano di pagare le maggiori conseguenze dell’interruzione delle consegne sono Lituania, Polonia e Germania.
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