Mosca, 21 giu. (Ap-Apcom) – Il presidente russo Dmitri Medvedev ha ordinato alla Gazprom di tagliare le forniture di gas naturale alla Bielorussia, dopo che la settimana scorsa Mosca aveva intimato alla ex repubblica sovietica di pagare i 200 milioni di dollari di debiti verso il gigante energetico controllato dallo Stato russo.
La Gazprom ha annuciato di voler compensare la diminuzione del gas diretto verso l’Europa attraverso la Bielorussia aumentando il flusso negli impianti ucraini.
Seppure Mosca rimane il miglior alleato di Minsk, proprio le forniture energetiche hanno provocato tensioni fra i due Paesi: il presidente bielorusso Alexander Lukashenko insiste sul fatto che in virtù dell’accordo doganale che entrerà in vigore il primo luglio la Russia ha l’obbligo fornire gas e petrolio a prezzi convenienti, posizione respinta dalle autorità russe.
Minsk ha avvertito Mosca che l’alleanza deve considerarsi a rischio, affermando di non avere debiti con Gazprom e che è piuttosto la compagnia ad essere debitrice per i diritti di transito attraverso gli impianti bielorussi, accusa respinta dalla Gazprom.
Mgi
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